Cronaca

Il cenone non piace e arrivano i carabinieri

Furibonda lite fra commensali e gestore sedata dai militari. Ben 100 i carabinieri dispiegati nella notte di Capodanno intervenuti in varie situazioni

L’Arma labronica ha assicurato la sua presenza al fianco dei cittadini sia nei servizi di ordine pubblico, disposti in concomitanza con le iniziative organizzate in varie località per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, che per garantire, come in tutti gli altri giorni, i consueti servizi di pattugliamento per il controllo del territorio. Nella notte sono stati impiegati in servizio cento militari.

Numerose sono state le telefonate ricevute dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale sul numero di emergenza “112”.

In particolare, a Collesalvetti, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti per sedare un acceso diverbio all’interno di un locale. Degli avventori avrebbero lamentato dei disservizi da parte del gestore del locale e per questo gli animi si sarebbero surriscaldati. L'arrivo dei carabinieri ha consentito alle parti di riappacificarsi, giungendo ad un accordo.

A Livorno, invece, una donna 30enne di origine ucraina, in stato confusionale ha richiesto l'aiuto dei carabinieri in piazza Mazzini, senza specificare il motivo. I militari della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Livorno, inviata prontamente sul posto, constatato lo stato di ubriachezza della donna sono riusciti a mettersi in contatto con una parente, che ha provveduto a riportarla a casa.

Analogo intervento, poco dopo, in via Sproni, dove alcuni abitanti di un condominio hanno chiamato il 112 perché un giovane stava danneggiando il portone di ingresso. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile inviata sul posto ha identificato l'autore dei danneggiamenti, un 22enne di origine romena, anche lui ubriaco.

Ad entrambi sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria variabile da 51,00 euro a 309,00 euro.