Alberghi, bed&breakfast, locali che trasmettono partite di calcio, o quelli sintonizzati sui canali news, ma anche i parrucchieri che tengono la televisione accesa sui canali musicali. Sono tra gli esercizi commerciali tenuti a a stipulare i cosiddetti ''abbonamenti speciali''. il cui costo varia rispetto agli abbonamenti casalinghi in virtù del fatto che la trasmissione aperta al pubblico riveste, direttamente o indirettamente, fini di lucro.
Su 46 attività controllate dalla guardia di finanza nei primi mesi del 2016 solo 9 sono risultate in regola. Gli altri commercianti non avevano stipulato né pagato alcun abbonamento, a differenza delle famiglie a cui il canone, in base alla normativa attuale, sarà addebitato in bolletta.
I commercianti risponderanno non solo del mancato pagamento del canone per circa 17mila euro complessivi, maggiorato degli interessi, ma anche di sanzioni amministrative che possono arrivare, per ciascuno, a 516,45 euro.