La municipalizzata che gestisce il servizio dei rifiuti a Livorno è stata risanata. Il sindaco ha reso noti i dati attraverso una nota pubblicata su facebook e sul blog di Beppe Grillo.
"In pochi mesi -osserva Nogarin- il valore della produzione è cresciuto di oltre 500mila euro rispetto alle previsioni contenute nel piano di concordato, mentre i costi si sono ridotti di oltre 1,5 milioni di euro grazie a politiche di efficientamento negli acquisti e nella gestione del personale. Molti lavoratori che prima erano inidonei, sono tornati in servizio".
Poi il primo cittadino spiega che "Aamps ha 11 milioni di euro di liquidità e già nel 2017 potrà saldare i propri debiti con tutti i creditori privilegiati, e con una parte dei piccoli creditori che devono incassare somme inferiori ai 250mila euro. Il tutto con quasi un anno di anticipo rispetto a quanto previsto nel piano di concordato. Ma chi dice tutto questo? Il sindaco? Il Comune? Il Consiglio d'amministrazione? No, lo ha messo nero su bianco il commissario giudiziale incaricato dal Tribunale fallimentare di Livorno".
"Come è ovvio, il cammino non è ancora concluso - manca il giudizio dei creditori che si esprimeranno a partire dal 21 dicembre - ma oggi possiamo dire che, sul piano del risanamento, siamo sulla strada giusta", conclude il sindaco.