Politica

Aamps è salva, esplode la gioia di Nogarin

Il tribunale di Livorno ha disposto l’omologa del concordato fallimentare in continuità, di fatto confermando il piano ideato dal Comune

"E' finita, Aamps è ufficialmente salva", ha esultato il sindaco di Livorno Filippo Nogarin sui social network. 

"Il Tribunale ha infatti disposto l’omologa del concordato fallimentare in continuità, la strada che abbiamo scelto per tirare l’azienda dei rifiuti di Livorno fuori da quella palude di debiti e malagestione in cui l’avevano costretta coloro che hanno amministrato la città prima di noi", ha scritto ancora Nogarin.

La vicenda Aamps, l'azienda municipalizzata che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti, era divenuta di dominio pubblico un anno fa, quando, di fronte ad un quadro debitorio nell'ordine di quaranta milioni di euro, la Giunta pentastellata di Livorno aveva deciso di chiedere al Tribunale, tra le polemiche, l'adesione al concordato preventivo in continuità, cercando di salvare l'azienda, con un piano di rilancio e i posti di lavoro.

Nei mesi successivi anche l'assemblea dei creditori aveva dato l'ok all'operazione e quello di oggi in tribunale è stato l'ultimo dei vari passaggi previsti.

"Quella che ieri era una partecipata schiacciata da debiti e inefficienze, oggi sta cominciando a macinare utili, a modernizzarsi e ciò che più conta a riorganizzarsi al proprio interno.
La strada è ancora lunga ma le basi per il rilancio definitivo sono ottime", ha concluso Nogarin che ha affidato le sue riflessioni ad un lungo post su facebook.