Cronaca

Addio a Silvano Gesi, un pezzo di storia del rugby

A lungo giocatore e poi presidente del comitato toscano della Fir, fu tra i protagonisti della prima promozione in A della squadra biancoverde

Silvano Gesi

Lutto nel mondo della palla ovale. E' scomparso nelle scorse Silvano Gesi, a lungo giocatore e poi presidente del comitato toscano della Fir. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 8 Luglio.

A comunicarne la scomparsa è il Rugby Livorno. "Se ne va un pezzo di storia del rugby livornese e non solo" scrive la società in una nota.

"Grande giocatore espressione di un rugby ruspante che non esiste più, sanguigno come solo un labronico riesce ad essere, è stato l’indimenticato presidente del Comitato regionale toscano che ha amministrato da par suo per lunghissimi anni, avviando il rugby toscano verso uno sviluppo andato oltre ogni aspettativa" ricorda il presidente del Livorno Rugby Giovanni Riccetti.

Gesi è stato per molto tempo nella mischia del Rugby Livorno, nel ruolo di seconda e terza linea. È stato anche protagonista della prima promozione in senso assoluto in A della squadra biancoverde, ottenuta allo stadio comunale di Ardenza nella stagione 57- 58.

Poi, ‘costretto’ a lasciare lo stadio e a giocare le gare interne a Cecina, il Rugby Livorno, nella stagione 62/63, giunse undicesima e retrocesse in B. Sempre con Silvano Gesi in campo, promozione nel ’65 e altri tre tornei nella massima serie.

Appese le scarpette al chiodo nel ’68, Gesi è rimasto nell’ambiente rugbistico,  nel ruolo di dirigente. Ha anche ricoperto, per 25 anni, il ruolo di presidente del Comitato regionale toscano della Fir. 

Il rugby è una passione di famiglia. "Silvano Gesi  -  scrive il Rugby Livorno- passa ora l’ovale ai figli Stefano e Andrea, giocatori del Rugby Livorno a cavallo tra gli anni ’80 e i primi anni 2000, e ai nipoti Simone e Alessandro, trequarti nel giro delle nazionali giovanili".