E' stato condannato in via definitiva a 6 anni di reclusione e quindi arrestato un uomo ultrasessantenne, livornese, che per anni ha costretto una sua dipendente, una donna dell’Europa dell'est più giovane di lui di oltre 25 anni, a ripetuti rapporti sessuali.
Le violenze avvenivano principalmente sul luogo di lavoro, approfittando della necessità della vittima di lavorare per poter mantenere il diritto al permesso di soggiorno, e sono andate avanti per anni, dal 2009 al 2014.
All’apice dei continui e ripetuti stupri, la donna era stata ricoverata in ospedale e lì ha maturato il coraggio di raccontare prima ai sanitari e poi ai poliziotti, in lacrime, la sua terribile vicenda.
Oggi è arrivata la condanna definitiva e adesso il sessantenne è rinchiuso nel carcere “Le Sughere”.