Cronaca

False fatture per ottenere credito

Nei guai due fratelli livornesi di 35 e 40 anni titolari di una ditta di trasporti. Accertato un danno di 330mila euro ad un istituto di credito

L'indagine è partita proprio dalla denuncia della banca che, in questo caso, sarebbe stata truffata concedendo liquidità sulla base di documentazione che in realtà si è rivelata falsa. I finanzieri hanno scoperto infatti fatture inesistenti per 570mila euro.

Per questo sono stati denunciati per truffa aggravata il padre ( che era ancora legale rappresentante dell'azienda ) e uno dei figli. Ma l'indagine è andata avanti e le fiamme gialle hanno scoperto anche ritenute e Iva non versate per quasi 500mila euro segnalando i due fratelli alla Procura e procedendo al sequestro preventivo di denaro e beni per 630mila euro. Tra questi automezzi, quote societarie e immobili.