I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Livorno hanno sequestrato nel porto 300 bombole di origine e provenienza cinese, del tipo non ricaricabile, contenenti idrofluorocarburi a effetto serra e idroclorofluorocarburi che riducono lo strato dell’ozono.
In tutto tre tonnellate e settecento chilogrammi di gas refrigeranti.
"Si tratta di gas utilizzati in impianti di refrigerazione e condizionamento, che, per il forte impatto sull’ambiente, sono soggetti a particolari restrizioni e obblighi", hanno spiegato dalle Dogane.
Dalla verifica è emerso che la ditta importatrice, con sede nel Lazio ed operante nel settore ricambi ed accessori auto, non risultava assegnataria delle necessarie quote per l’importazione e inoltre le bombole utilizzate erano del tipo non ricaricabile, vietato dal 2007.
L’intero carico, del valore di mercato di circa 30mila euro, è stato sequestrato e l’importatore è stato denunciato.
L'operazione, effettuata sotto la direzione della Procura, ha visto la collaborazione del Reparto Antifrode e l’interessamento dell’Ufficio Antifrode dell’Unione Europea.