In un container che trasportava masserizie, partito da Hong Kong con meta Montepulciano, c'era anche nascosto mezzo chilo di corallo.
La scoperta è stata fatta dai funzionari doganali e dalle fiamme gialle di Livorno a seguito dei controlli sulla merce di provenienza asiatica eseguiti in ambito portuale.
Il materiale è stato rinvenuto durante lo svuotamento del container. La sensazione, a prima vista, è stata quella di corallo in buono stato di conservazione. Poi è intervenuta la quarta Squadra Operativa Volante della seconda Compagnia della GdF di Livorno che si occupa del controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione, in base alla Convenzione internazionale C.I.T.E.S. (Convention on International Trade of Endangered Species).
Una squadra che ha dato la conferma ai sospetti.
I finanzieri hanno quindi identificato il corallo, del peso di 455 grammi, del valore di poche centinaia di euro, come appartenente alla famiglia “Scleractinia”, specie protetta e in via di estinzione e come tale sottoposta a particolari vincoli documentali di attestazione di origine, commercializzazione e importazione.
Proprio in ragione dell’assenza di documentazione, il corallo è stato sequestrato e al destinatario, un trentenne cinese residente a Montepulciano, è stata inflitta la sanzione amministrativa di 5000 euro.