Cronaca

"Moby Prince, accertare il ruolo di Onorato"

Il presidente dell'associazione 140 Loris Rispoli scrive al presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul Moby Prince Silvio Lai

"Chi permette che 140 persone muoiano bruciate non deve avere nessuna possibilità futura di gestire mezzi di trasporto o altro". Lo scrive, Loris Rispoli, presidente dell'associazione 140, in una lettera inviata al presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul Moby Prince Silvio Lai.  

Rispoli fa riferimento alle testimonianze secondo le quali l'armatore del traghetto Vincenzo Onorato fu informato "Molto prima dell'incidente rispetto a quando fu individuata la nave". 

"C'è un ex pilota del porto, Raffaele Savarese - sottolinea Rispoli - che afferma con certezza di aver visto la nave in collisione e di avere riconosciuto il Moby Prince molto prima del momento in cui gli ormeggiatori la trovano, altri personaggi nelle loro testimonianze hanno detto di aver saputo molto prima del traghetto e che l'armatore stesso ne era informato". 

"Se si accertasse che l'armatore era stato informato, non sia in alcun modo intervenuto e ad oggi abbia mai raccontato questa notizia - conclude Rispoli- sarebbe terribile pensare che si sia taciuto per non so quali scopi, sarebbe terribile e da censurare in ogni modo".