Politica

Mozione di sfiducia a Nogarin, M5s diserta l'aula

In Consiglio comunale la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni all'indomani dell'alluvione, i pentastellati disertano

Filippo Nogarin

M5s assente al consiglio comunale convocato per discutere la mozione di sfiducia presentata contro il sindaco Nogarin all'indomani dell'alluvione che aveva colpito Livorno.

Una assenza, quella di consiglieri comunali pentastellati, fortemente criticata dalle minoranze nel corso degli interventi.

Per una eventuale sfiducia a Nogarin occorrevano 17 voti, cioè la maggioranza assoluta dei consiglieri e le opposizioni possono contare al massimo su 16 voti.

In qualsiasi modo, dunque, la mozione non poteva passare, considerando la compattezza del gruppo M5s che ha scelto di non partecipare alla seduta.

Per garantire il numero legale e la prosecuzione della seduta, è stata comunque presente la Giunta e uno dei consiglieri di maggioranza.

Alla fine la mozione ha avuto 15 voti, con il presidente del consiglio e l'unico consigliere Cinquestelle presente in aula che si sono astenuti.