Cronaca

Stalking e violenze alla ex, medico nei guai

Nei confronti del dottore livornese è scattato il divieto di avvicinamento alla donna, aggredita in varie occasioni. I fatti risalgono al 2013

Aggressioni e violenze alla ex convivente. Per queste ragioni per un medico di base livornese è scattato il divieto di avvicinamento per stalking nei confronti della donna.

La misura cautelare, emessa dal gip, è stata eseguita dalla squadra mobile di Livorno.

Dalle indagini coordinate dalla procura di Livorno è emerso che dall'inizio della convivenza, nel 2013, i rapporti tra i due sono stati burrascosi e le discussioni sono diventate progressivamente sempre più violente, sino ad arrivare a episodi di aggressioni fisiche, alcune refertate con prognosi di diversi giorni. La vittima, inoltre, si è resa conto di essere "monitorata", scoprendo, tramite l'analisi di un esperto informatico, che il suo smartphone era configurato affinché il convivente (tramite utilizzo del proprio indirizzo di posta elettronica) ne avesse accesso illimitato controllandone così dialoghi e chat, immagini e video del telefono, oltre che gli spostamenti. 

Secondo quanto raccontato dalla donna agli investigatori durante una settimana bianca, dopo una discussione l'uomo le si era scagliato contro facendola cadere e procurandole la frattura del piatto tibiale destro. Sempre secondo il racconto, in un'altra occasione l'ha colpita con un pezzo di ferro e un martello alle gambe e a una mano, mentre durante un viaggio in auto, in seguito a una discussione legata al rapporto con la ex moglie, l'uomo l'ha colpita con un pugno al naso. Alcuni di questi episodi, per i quali la donna è ricorsa al pronto soccorso, sono stati denunciati come conseguenze delle violenze subite, ma in altre occasioni, invece, la donna non ha chiesto aiuto per timore di eventuali ritorsioni del medico.