E' un qualcosa di mai visto, raccontano gli abitanti del posto, alle prese con carcasse di pesci di ogni specie che galleggiano nel Fossa Chiara, nell'Arnaccio e nello Scolmatore, al confine con Pisa, fino al mare.
Il collegamento tra la moria di pesci e lo sversamento degli idrocarburi, avvenuto a seguito dell'esondazione dell'Ugione il 10 settembre, non è accertato, ma è più che ipotizzabile.
Sia la Asl Toscana Nord sia l'Arpat, avvisati dell'accaduto, sono ora al lavoro per dare una spiegazione a questa moria eccezionale.