Cronaca

Navi ferme in porto e lungomare chiuso

A causa del forte vento le attività portuali sono state sospese. Già ieri, vista l'allerta, il sindaco aveva disposto la chiusura dei parchi

Violente raffiche di Libeccio e Ponente fino a 40 nodi hanno reso necessario sospendere il traffico marittimo nel porto di Livorno. Alle 9,30, addirittura, è sta registrata una raffica di 47 nodi, anche se l'intensità media è di 35 nodi.

Stamane i traghetti provenienti da Corsica e Sardegna sono comunque riusciti ad attraccare, mentre il Liburna per Capraia non ha salpato.

Sempre a causa del forte vento, il Comune ha disposto il blocco del traffico lungo viale Italia, considerando pericoloso il transito tra via dei Cavalleggeri e piazza Modigliani. Il divieto resterà in vigore, salvo proroghe, fino alle 20.

La Protezione civile ha allestito due transennamenti a nord e sud del tratto interessato, con squadre a disposizione per dare informazioni e assistenza agli automobilisti. Particolare
attenzione verrà riservata all'afflusso e al deflusso dei tifosi dallo stadio Armando Picchi, dove è alle 15 è prevista la partita Livorno-Foggia.

Aamps è inoltre impegnata nella rimozione dei detriti che il vento e le onde, inevitabilmente, stanno riversando sul lungomare.

Numerose anche le richieste di intervento che in queste ore stanno pervenendo, un po' da tutta la provincia, ai vigili del fuoco

"Attualmente - hanno fatto sapere dal comando provinciale - si registra una coda di circa 70 richieste da gestire (42 a Livorno, 8 Elba, 6 Piombino, 6 Cecina-Donoratico). Il Comando ha attivato la sala crisi e potenziato la sala operativa. Tipologie prevalenti sono riferite a verifiche per distacchi coperture, cartelli, alberi, elementi di edifici esposti al vento, luminarie".

Tra i danni di maggior rilievo finora segnalati, il cedimento di 20 metri di copertura delle stalle dell'ippodromo Caprilli, in disuso da tempo. La tettoia divelta dal vento è volata in viale dei Pensieri, ora chiuso al traffico, abbattendo un palo dell'illuminazione pubblica.

Il comando sta potenziando l'organico operativo con due squadre (una a Livorno, una a Portoferraio), nonché con una autoscala da Pisa e una Atrid da Lucca. Attivato anche il Coc (Centro Operativo Comunale) a Livorno, al quale prenderà parte anche un funzionario del Comando di Livorno.