Dopo una serie di denunce anonime la Procura ha deciso di vederci chiaro e ha avviato le indagini per un arco temporale abbastanza ampio che arriva fino a luglio di quest'anno.
Secondo le ipotesi di reato ( la notizia è stata pubblicata dal quotidiano Il Tirreno ) Porfido avrebbe usato l'auto blu di proprietà della Regione, anche con l'autista, per raggiungere Empoli, dove vive e anche la famiglia in provincia di Bergamo.
Al vaglio della Procura ci sarebbero l'esame di scontrini e ricevute e una serie di testimonianze.