Cronaca

Società di comodo e false fatture per 5 milioni

Denunciate quattro persone, un arresto. Contestate ad un commercialista violazioni alla normativa antiriciclaggio per tre milioni di euro

I finanzieri del Comando di Livorno hanno smascherato una ingente evasione, tramite il ricorso a false fatturazioni. La persona ritenuta responsabile della frode, un 48 livornese, è stata arrestata. Si tratta di Sergio Quilici, già imputato per reati tributari e bancarotta fraudolenta. Secondo la ricostruzione delle Fiamme gialle l'uomo, dopo soli quattro giorni dalla fine degli arresti domiciliari, maturati per una precedente inchiesta, avrebbe acquisito la carica di amministratore di una società immobiliare, proponendola come società di fabbricazione auto e trasferendo la sede fittiziamente a Modena. In realtà i militari hanno scoperto non solo che la società non operava ma che serviva unicamente ad emettere fatture false per 2,7 milioni di euro. Le persone denunciate sono due prestanome e gli amministratori di una società di Padova alla quale il credito iva, di 500mila euro, era stato ceduto. Complessivamente sono state emesse fatture false per oltre 5 milioni di euro e nei guai è finito anche un commercialista livornese, al quale i finanzieri contestano l'omessa segnalazione di operazioni sospette.