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Cinque chili d'oro per ogni dipendente

Firmato da Regione, Consulta orafa e associazioni di categoria un accordo per il credito sull'oro. Già opzionati 150 nuovi posti di lavoro

L'accordo prevede che la Regione supporti le aziende fornendo le garanzie necessarie a ottenere dalle banche un prestito d'uso o un mutuo per acquistare oro, materia prima dell'industria orafa. 

In cambio le imprese si impregnano ad assumere un nuovo dipendente per ogni cinque chili di oro acquistato con la garanzia regionale, fino a un massimo di 15 chili e di tre dipendenti. 

Il prestito d'uso avrà una durata di 18 mesi e il mutuo in oro di 5 anni e saranno garantiti all'80% dalla Regione. 

Il fondo per le garanzie alle imprese è finanziato dalla Regione con oltre 6 milioni di euro.

La novità è stata annunciata ad Arezzo nell'ambito degli stati generali del distretto orafo.

"I distretti, i vecchi distretti mi vien da dire, tengono in Toscana - ha dichiarato il presidente della Regione Enrico Rossi -  La Regione è vicina come può e come è nei suoi compiti. Due idee hanno funzionato: il sostegno per l'installazione di sistemi di allarme durante il periodo dei furti nelle aziende e il credito sull'oro. Due idee raccolte e realizzate su consiglio dell'ex sindaco Fanfani".

"Vogliamo essere vicini a chi lavora per la ripresa del Paese - ha concluso Rossi - anche eliminando, fin dove si può, ostacoli burocratici e impositivi. Entro l'anno con grandi associazioni di categorie puntiamo a un unico sistema di fidi. Significa incidere su un sistema che coinvolge già oggi circa 100mila imprese produttive in Toscana".