Long Covid, un'espressione che con la pandemia è entrata a far parte della quotidianità. E adesso viene fuori che secondo uno studio della Queen Mary University di Londra, pubblicato sulla rivista EClinical Medicine, non è escluso che si manifestino sintomi a lungo termine, o "long-raffreddore" anche in seguito a infezioni respiratorie acute negative al test per il Covid.
Ma quali sono, secondo gli studiosi, i sintomi più diffusi di questa condizione? Tosse, mal di stomaco, dissenteria a distanza di più di 4 settimane da quando si è contratto l'infezione.
In sostanza secondo i risultati dopo infezioni respiratorie acute, comunque non Covid, come ad esempio raffreddori, polmonite o influenza non è escluso che ci siano conseguenze ed impatti a lungo termine al momento non riconosciute.
La ricerca ha messo a confronto la prevalenza di sintomi a lungo termine in seguito ad un episodio di Covid rispetto a un'altra infezione respiratoria acuta prendendo in esame i dati di 10.171 adulti. Le persone che avevano avuto il Covid o infezioni respiratorie acute non Covid erano tutte maggiormente a rischio di segnalare sintomi rispetto a chi non aveva avuto alcuna infezione. Al momento non è stato appurato che queste infezioni abbiano durata e gravità simili al long Covid.