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Lorenzin: "Sogno un fondo strutturale per la non autosufficienza"

Il ministro della sanità, a Firenze per sostenere la candidatura sindaco di Gianna Scatizzi, ha anche criticato le ordinanze anti movida

"Non è possibile che ogni anno, a ridosso dell'approvazione della legge di stabilità, i disabili debbano organizzare un presidio sotto il Ministero della Salute, per assicurarsi qualche centinaio di milioni in più". 
Per questo motivo, secondo il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, che in questi giorni sta girando la Toscana per sostenere i candidati del Nuovo Centrodestra in vista sia
delle elezioni amministrative, che delle europee, è necessario mettere in piedi un fondo permanente che dia garanzie sul lungo periodo a chi non è autosufficiente.
Dopo un sopralluogo all'ospedale di Careggi, il ministro ha fatto tappa al comitato elettorale della candidata sindaco per la lista unitaria Ncd - Udc, Gianna Scatizzi, e qui ha affrontato i diversi problemi che interessano la sanità a livello locale. 
In particolare quello dell'assistenza ad anziani e disabili. La Toscana, secondo il ministro, ha un'ottimo livello di qualità per quanto riguarda le strutture ospedaliere e la formazione del personale, ma sconta qualche problema proprio sul piano del welfare.
Complice, ha detto il ministro, "il patto di stabilità interno, cui devono sottostare i Comuni", ma anche della spending review sia sulla sanità che sul sociale. 
Lorenzin ha voluto poi soffermarsi sul tema, particolarmente sentito a Firenze, della movida: "Non servono regole nuove e più stringenti - ha detto il ministro - Le leggi ci sono già, manca la voglia di farle rispettare. Per questo ho convocato un tavolo a Roma con i commercianti che sono i primi, ad esempio, a non dover vendere alcol ai minori".