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L'orgoglio dei 700mila artigiani

Al via l'assemblea nazionale di Cna: 2.700 piccoli e medi imprenditori a colloquio con il governo. Tamburini: "Per ripartire serve un aiuto concreto"

La Cna ha scelto una storica azienda manifatturiera dell'area fiorentina, la Giusto Manetti Battiloro, per accogliere le migliaia di delegati arrivati da ogni parte d'Italia per partecipare all'assemblea nazionale della Confederazione degli artigiani.

 Quasi tremila imprenditori che si sono trovati faccia a faccia con i ministri Giuliano Poletti e Gian Luca Galletti per chiedere al governo uno sforzo in più per sostenere i deboli segnali di ripresa che tutti gli indicatori stanno registrando in queste settimane.

"In Italia le piccole imprese sono 4 milioni e 200.000 - ha spiegato il presidente di Cna Daniele Vaccarino -, producono il 45 per cento del valore aggiunto e danno lavoro a 11 milioni e 300.000 persone con un primato speciale: per quasi il 90 per cento dei casi si tratta di contratti stabili".

Un titolo di merito, con la Cna che rappresenta 700mila artigiani di cui oltre 45mila in Toscana.

"Il Governo con il disegno di legge di stabilità ha presentato una manovra finalmente dal carattere espansivo - ha concesso Vaccarino - ma la pressione fiscale rimane il vero nodo da sciogliere. Pagamento dopo pagamento, arriviamo a una tassazione totale che supera il 62,2 per cento degli utili".

Questa lettura nazionale fa il paio con una più propriamente toscana, con il presidente regionale Valter Tamburini che ha chiesto nuovamente al governatore Enrico Rossi, anche lui presente all'assemblea come il sindaco Dario Nardella, di sostenere la ripresa delle aziende artigiane. 

"Bisogna ripristinare il fondo rotativo - ha detto Tamburini - e mettere in campo misure di sostegno per velocizzare una ripresa che ad esempio nell'edilizia non si vede assolutamente".