Cronaca

Morte in volo, nessun malore per il pilota

Stefano Romito e Rodolfo Mandò erano in buone condizioni di salute quando la scorsa si trovavano sull'ultraleggero precipitato in Pratomagno

L'ipotesi del malore è stata esclusa dall'equipe di medicina legale di Siena che ha effettuato l'autopsia sui corpi dei due piloti. 

Il velivolo era sprovvisto di scatola nera quindi servirà il parere di un consulente tecnico per capire cosa ne abbia causato la caduta. 

Il sostituto procuratore di Arezzo Andrea Claudiani, che conduce le indagini, ha posto sotto sequestro l'intera area tra Montrago e Modine nel comune di Loro Ciuffenna teatro dell'incidente per consentire al consulente accertamenti non solo sulla carcassa del P96.

Al momento dell'incidente ai comandi c'era Rodolfo Mandò, comproprietario con un amico del velivolo dotato però di doppi comandi.