Attualità

Lotta dura ai conflitti d'interesse in sanità

Protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Università di Firenze, Pisa e Siena e Ordine dei Medici per contrastare i comportamenti scorretti nel settore

"Un'ulteriore passo in avanti - lo ha definito l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni - che si aggiunge alla legge anticorruzione e ai codici etici di cui già siamo dotati"

Il protocollo, affermano i firmatari, impegna a promuovere un'etica condivisa, un modello organizzativo, prassi operative, azioni formative e un clima culturale adeguato, la promozione di azioni di informazione, prevenzione, monitoraggio e vigilanza in tema di conflitto d'interesse nella pratica medica. Ma anche a fornire ai medici e alle altre professioni coinvolte nell'assistenza un modello operativo di comportamento che possa essere garanzia sulla eticità dei singoli e del sistema. 

"Abbiamo sistemi di controllo, procedure, ispezioni interne - ha ricordato Marroni - per scoprire anomalie, c'è una continua azione di prevenzione, abbiamo fatto in moltissime aziende la mappatura del rischio nel settore. Con l'avvento delle nuove aziende c'è bisogno di un ulteriore potenziamento e di una omogeneizzazione".