Lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le accuse che hanno portato all'arresto di una donna di 53 anni. I fatti risalgono alla notte del 26 Giugno quando la polizia è intervenuta in un'abitazione dopo la segnalazione di una lite.
All’ingresso dell’appartamento, due cani di grossa taglia impedivano l’accesso e, alle sollecitazioni degli agenti, si è presentata una donna sporca di sangue che, riferendo di aver avuto una lite con il figlio, si sarebbe rifiutata di far entrare gli agenti.
A quel punto il figlio, ferito ad un braccio, si è presentato raccontando agli agenti di essere stato aggredito dalla madre prima con schiaffi e poi con una bottiglia di vetro e riferendo che, in passato, ci sarebbero stati altri episodi di violenza, motivo per il quale aveva deciso di andare via di casa. Una decisione che, però, non sarebbe mai stata accettata dalla madre.
Il giovane, accompagnato fuori dall'abitazione, è stato soccorso dagli operatori del 118 fatti giungere sul posto.
L'intervento della polizia è proseguito dentro l'abitazione dove la donna, a quel punto, avrebbe cercato di liberare i cani contro la polizia, ma non riuscendoci, si sarebbe scagliata ella stessa contro di loro: due agenti hanno riportato lesioni rispettivamente per 20 e 5 giorni. Sul posto è dovuta intervenire anche un'altra volante. Con l'arrivo dei rinforzi, la donna è stata bloccata e arrestata.