Cronaca

Balli sfrenati stipati in strada, scattano le denunce

In corso di identificazione da parte delle forze dell'ordine le persone senza la mascherina. Denunciato un giovane che ha messo la musica in strada

Dopo la festa con musica e balli improvvisata nella serata di ieri a Porta dei Borghi a Lucca (vedi articolo collegato), senza il rispetto delle misure anti-Covid, polizia e municipale a lavoro per identificare le persone che non indossavano la mascherina. Scene, quelle riprese nel video rimbalzato sui social, che hanno visto protagonista un gruppo di giovani davanti ai locali che in quel momento fornivano il servizio di asporto. 

Il Comune di Luca, con una nota stampa, fa sapere che il giovane presentatosi in strada con le casse a tutto volume è stato denunciato per aver violato le norme anti-Covid. Le forze dell'ordine, in queste ore, stanno controllando le telecamere installate nella zona, per risalire alle persone, identificarle e procedere d'ufficio con le denunce. 

Ferma condanna da parte degli esercenti, che con una nota stampa hanno ribadito la loro estraneità ai balli in piazza contro ogni normativa anticontagio di ieri sera, “i gestori – scrive Confcommercio - sono i primi ad essere danneggiati da quanto accaduto. Al di là dell’effetto mediatico e del danno d’immagine, i locali in questione si sono visti costretti venerdì sera ad interrompere in anticipo il servizio di vendita per asporto loro consentito, proprio a causa del caos creatosi all’esterno dei rispettivi locali. Oltre al danno la beffa, insomma”.

Sul fatto si è espresso anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che su Facebook ha scritto: "No, cosi No! Ieri a Lucca è andato in scena questo spettacolo che per me è semplicemente inaccettabile"."Mentre i ragazzi non possono andare a scuola, i medici egli infermieri fanno turni massacranti e i commercianti sono costretti a stare chiusi - ha continuato -, c'è chi pensa che sia possibile ballare in strada senza mascherina e senza il minimo distanziamento. Cosi si rischia di mandare al macero settimane di sacrifici e questo, se davvero vogliamo lasciarci altre spalle l'incubo Covid19, non è tollerabile".