Cronaca

Detenuti allagano il carcere con l'idrante

Ferito anche un agente, disordini per 12 ore in una sezione del penitenziario. A segnalare l'episodio è stato il sindacato di polizia Osapp

Caos, una sezione del carcere di Lucca allagata con un idrante e un agente ferito. È questo il bilancio dei disordini segnalati dal sindacato Osapp, Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria.

"Gli stessi autori della tentata rivolta di due giorni fa - ha detto il vicesegretario Osapp Giuseppe Proietti Consalvi - ieri hanno tenuto in scacco la terza sezione aggredendo il personale di polizia penitenziaria in servizio, ferendo a un occhio un collega, spaccando le proprie camere detentive e allagando la sezione con l'idrante in uso alla sezione".

Proietti Consalvi ha aggiunto: "Soltanto dopo 12 ore, i detenuti, nonostante vari inviti alla calma, hanno accettato di rientrare nelle proprie camere detentive".

"Ormai sono mesi che questa organizzazione sindacale chiede all’amministrazione penitenziaria, regionale e centrale, un dovuto intervento, sia per un incremento di unità di polizia penitenziaria, che per allontanare i detenuti facinorosi dal carcere di Lucca che, come struttura, non è adatto ad ospitare questa categoria di detenuti. Nonostante le varie segnalazioni da parte di questa organizzazione sindacale – continua Giuseppe Proietti Consalvi – nessun intervento decisivo è stato posto in essere né dal livello regionale tantomeno da quello centrale. E’ chiaro ormai – conclude Proietti Consalvi - che, i livelli regionali e centrali dell’amministrazione penitenziaria non intendono adottare provvedimenti atti a ‘normalizzare’ il carcere di Lucca, magari destinandolo a funzioni di custodia attenuata ovvero assegnandovi soltanto detenuti con caratteristiche rieducative".