Il motore si è fermato mentre percorreva l'autostrada ed il cellulare è rimasto senza segnale, momenti di panico per una suora originaria di Lucca fino a quando non è spuntata una pattuglia della stradale. La religiosa ha scritto una lettera ed ha personalmente ringraziato gli “angeli della strada” come li ha definiti.
La storia arriva dalle autostrade toscane dove una suora è rimasta ferma, in panne in una piazzola di sosta lungo la Lucca Viareggio.
La suora si era messa alla guida della sua autovettura per raggiungere l’anziana madre, sopravvissuta al covid dopo quasi due mesi di terapia intensiva. Tra Lucca e Viareggio il motore della sua auto si è fermato e così si è dovuta accostare in una piazzola d’emergenza da dove, però, non riusciva a chiamare i soccorsi perché anche il telefonino era senza segnale.
Gli “angeli custodi della strada”, come li definì la stampa quando nel ’47 fu istituita la Polizia Stradale, hanno risolto il problema permettendole di proseguire il viaggio e abbracciare l'adorata madre.