Quando i vicini hanno notato le luci accese, di sera, nella villa i cui proprietari si trovano all'estero hanno dato l'allarme alla polizia. Pensavano a degli intrusi, verosimilmente ladri. Ma quando la volante è giunta sul posto ha riscontrato che la realtà era ben diversa. Nell'abitazione c'erano quattro giovani a cena, accomodati al tavolo del soggiorno davanti a una spaghettata con le cozze.
Chi erano? I figli di 18 e 24 anni della collaboratrice domestica dei proprietari della villa. Sapendo della loro assenza i ragazzi, fratello e sorella, avevano preso le chiavi dalla borsa della madre per poi invitare due amici a una cena a quattro.
Dopo aver contattato telefonicamente i proprietari, all'oscuro di tutto, gli uomini delle volanti della questura di Lucca hanno contestato la violazione della normativa anti Covid-19 a tutti e quattro.
Due sono risultati minorenni e sono stati riaffidati ai genitori. Il reato ipotizzabile era quello di violazione di domicilio, ma i proprietari di casa l'hanno presa con filosofia, considerandola una innocua bravata, e invitando i poliziotti a riconsegnare le chiavi alla madre dei due ragazzi.