A poche ore da una nuova finestra in zona gialla, da più parti della Toscana si sono levati appelli per mettere in guardia dal rischio valanghe salito a 4 su una scala da 1 a 5. Secondo gli esperti il distacco dei fronti nevosi potrebbe essere provocato anche da deboli sovraccarichi come il passaggio di un ciaspolatore.
"Molte persone saranno giustamente vogliose di tornare a godersi la montagna nella sua veste invernale, ci sentiamo però di condividere l'appello a rinunciare in questi giorni alle uscite sulla neve" sono le parole del Club Alpino Italiano che ha spiegato "Il servizio Meteomont ha emesso un bollettino di rischio valanghe 4 per la Toscana Nord Occidentale, Appennino e Alpi Apuane che corrisponde ad un rischio forte e che prevede uno scenario dove sono possibili valanghe causate da un debole sovraccarico come un ciaspolatore o uno sciatore su pendii ripidi ma sono sono possibili anche valanghe spontanee".
Il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano ha mostrato le immagini dei distacchi avvenuti al Passo delle Radici e Casone di Profecchia.
Alcune amministrazioni comunali hanno adottato misure di divieto come il Comune di Stazzema che ha chiuso i sentieri e il Comune di Abetone Cutigliano che ha vietato le attività sulla neve almeno fino al 10 Gennaio.