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Senza gambe scala la vetta del Monte Rosa

L'atleta lucchese Andrea Lanfri ha raggiunto i 4.556 metri di altitudine a 3 anni dalla meningite che gli ha portato via le gambe. Ora sogna l'Everest

Foto Facebook Andrea Lanfri

Una sfida vinta a tre anni dalla meningite che gli costò l'amputazione delle gambe e di sette dita delle mani. E' la meta raggiunta dall'atleta lucchese Andrea Lanfri che ora pensa addirittura all'Everest, la vetta più alta del mondo. 

Lanfri, come riporta oggi Il Tirreno, ha già battuto i record di corsa italiani sui 100, 200 e 400 metri con le sue lamine da corsa e ha portato a casa anche un bronzo europeo e un argento mondiale a Londra. Poi ha deciso di aggiungere la passione per le scalate a quella per la corsa e così è arrivato il traguardo dei 4.556 del Monte Rosa, scalato nell'ambito del progetto di ricerca intitolato ''One project research'' che sta per ''oxygenated natural emotion project''.

Ora in programma c'è già la scalata dell'Aconcagua in Argentina, a quota 6.292 metri sul livello del mare. E poi, appunto, il sogno degli 8.848 metri della cima dell'Everest.