Sotto falso nome fingeva di essere una psicologa e riceveva i clienti in un appartamento adibito a studio, soprattutto donne giovani bisognose di un consulto. E invece è risultata titolare di una partita iva riconducibile all'attività di maga e cartomante.
Una donna di mezza età è stata così denunciata dalla polizia municipale per esercizio abusivo della professione, sostituzione di persona, abuso edilizio e violazione delle norme tributarie e fiscali.
La sua attività illecita è stata scoperta durante un controllo sul rispetto delle misure anti-Covid: due persone sono state fermate in prossimità del suo studio e hanno candidamente dichiarato agli agenti che stavano andando dalla psicologa per una seduta. Ma la professionista è poi risultata del tutto sconosciuta e mai iscritta all'albo professionale.
La donna forniva alle pazienti generalità false e comunque, a fine seduta, si faceva pagare in contanti senza rilasciare mai la ricevuta.