Cronaca

"Vania voleva denunciare l'aggressore"

Vania Vannucchi, la donna morta dopo essere stata arsa viva, voleva denunciare l'aggressore. Lo aveva detto alle amiche. La conferma della polizia

La denuncia però non era stata formalizzata. Vania Vannucchi, 46 anni e madre di due figli, è morta alle prime luci dell'alba all'ospedale di Cisanello per le ferite riportate dopo l'aggressione avvenuta a Lucca ai magazzini dell'ex ospedale di Campo di Marte, dove la vittima è stata cosparsa di liquido infiammale e data alle fiamme.

"Sembrerebbe che relazione tra la donna e l'uomo che abbiamo arrestato fosse stata a tratti anche burrascosa e anche su indicazioni di alcune amiche, che la donna si fosse determinata a denunciarlo. Denuncia che poi non è stata formalizzata". Lo ha spiegato il dirigente della squadra mobile di Lucca Silvia Cascino parlando degli elementi raccolti dalla polizia per ricostruire quanto accaduto.

Gli inquirenti sono convinti della colpevolezza di Pasquale Bruno, 46 anni, arrestato, e accusato proprio da Vania durante i soccorsi.

Vania Vannucchi lavorava come operatrice socio sanitaria all'ospedale Cisanello di Pisa. 

Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, con il corpo ricoperto di ustioni per il 90 per cento. Il decesso è avvenuto intorno alle 6 del 3 agosto.