Le indagini sono iniziate quando il bambino, una volta rientrato in Italia dopo la vacanza in Egitto, ha raccontato ai genitori quanto gli era accaduto durante le vacanze nel villaggio.
A presentare denuncia ai carabinieri è stata la madre del piccolo. Le indagini, portate avanti anche in collaborazione con la polizia postale, hanno ricostruito come il pedofilo si muoveva per adescare le potenziali vittime.
Nel caso che ha portato al suo arresto, il venticinquenne sarebbe riuscito ad attirare la vittima nella sua camera con la scusa di provare alcuni spettacoli che poi venivano portati in scena nel villaggio turistico durante la vacanza.
L'indagine si è conclusa con l'arresto del giovane: il materiale sequestrato nella sua abitazione servirà adesso per capire se vi sono stati altri episodi di pedofilia di cui l'arrestato si è reso protagonista.