Cronaca

Sul treno con un mitra

I passeggeri in viaggio per Viareggio segnalano un nordafricano con un kalashnikov: in realtà era un giovane del luogo con il suo fucile da soft-air

Si era portato con sé a bordo del treno la finta arma che utilizza per praticare il soft-air, il gioco guerra simulata che negli ultimi anni si è diffuso tra gli sport all'aria aperta, senza immaginarsi che sarebbe stato scambiato per un pericoloso terrorista.

E' la brutta avventura capitata qualche giorno fa, come riportano alcuni quotidiani locali, ad un giovane di 25 anni, italiano sinti residente ad Altopascio, bloccato dalla Polizia Ferroviaria mentre era in viaggio verso Viareggio: mercoledì sera alcuni passeggeri infatti avevano lanciato l'allarme alle forze dell'ordine, raccontando della presenza a bordo di un ragazzo descritto come nordafricano con mitragliatore tipo  "kalashinikov". A trarre in inganno i pendolari del treno, la carnagione scura del giovane, il fatto che il tappo rosso del giocattolo era poco visibile, e che l'arma era usata.

Dopo molte ore di interrogatorio e tentativi di chiarimento, la svolta c'è stata quando un agente della Digos di Lucca ha riconosciuto dalle immagini il giovane, sapendo che è un appassionato di soft air. Il ragazzo  era stato a Lucca a ritirare il fucile giocattolo in un negozio specializzato e lo aveva portato a casa dove vive con i genitori.