Sport

Emiliano Malagoli correrà la maratona di New York

La grande sfida del motociclista paralimpico montecarlese, che prima correrà la Roma- Ostia: "Importante step per testare la resistenza della protesi"

Frame del video "New York Marathon - Emiliano Malagoli" di Di.Di. Diversamente Disabili

E' partita la preparazione atletica del montecarlese Emiliano Malagoli, presidente della onlus Di.Di. Diversamente Disabili, per la maratona di New York.  La prima tappa di questo percorso, che culminerà a novembre negli Stati Uniti, sarà domenica 10 marzo con la maratona Roma Ostia.  I suoi 21 km rappresentano infatti un importante step per testare, oltre alla preparazione atletica, anche la resistenza della protesi alla gamba.

"La maratona è il simbolo perfetto che descrive la mia vita - sottolinea Malagoli - i momenti difficili, le prove da superare, i traguardi che sembrano impossibili, le volte in cui in cui pensi di mollare tutto. Ho deciso di affrontare questa impresa per le persone che come me almeno una volta hanno detto “non posso farcela”. Provare a dimostrare invece che tutto è possibile, superando le convinzioni che ci limitano".

"La maratona di New York  - aggiunge l'atleta - non sarà una sfida semplice, lo è anche per un normodotato, figuriamoci senza la mia gamba destra e con la sinistra bloccata da ferri e viti in titanio. Sto affrontando allenamenti durissimi per prepararmi, sia fisicamente che mentalmente, a questa impresa, ma una difficoltà ulteriore è data dalla protesi: non esiste una protesi specifica per fare la maratona, infatti sono il primo italiano a tentare questa impresa. Per i 42 km di New York avrò bisogno di una protesi perfetta. La mezza distanza della Roma-Ostia potrà dare molte indicazioni a me e a Ottobock per perfezionarla e portare così il primo italiano con protesi a compiere questa impresa".