Lavoro

Lucchini, altoforno spento entro il 18 aprile

Lo spengimento è stato anticipato in assenza di prospettive per il proseguimento dell'attività. Notizia diffusa dai sindacati dopo un incontro al Mise

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al viceministro per lo sviluppo economico Claudio De Vincenti che l'altoforno continui ad essere alimentato almeno fino alla chiusura del bando per le offerte vincolanti, quindi fino alla fine di maggio.
Al centro dell'incontro di oggi l'accordo di programma per Piombino che dovrebbe essere firmato da governo e istituzioni entro questa settimana. Ill piano il rilancio dello stabilimento Lucchini si fonda su un nuovo forno elettrico, la tecnologia Corex, le bonifiche ambientali, la riqualificazione dell'area con insediamento di nuove attività produttive anche per lo smaltimento delle navi, politiche attive del lavoro e agenzie temporanee per le ricollocazioni.
Nel pomeriggio i sindacati hanno incontrato il commissario straordinario Piero Nardi per discutere della proroga dei contratti di solidarietà. Poi, dalle 19, assemblea pubblica in piazza Gramsci. Per partecipare all'assemblea, i lavoratori della Lucchini hanno proclamato uno sciopero fino alle 22.