Lavoro

Lucchini, Cevital deposita l'offerta di acquisto

La multinazionale sarebbe intenzionata a riassorbire tutti i lavoratori e, oltre all'acciaio, a lanciare un progetto agroalimentare. E Jindal rilancia

L'offerta vincolante di acquisto delle Acciaierie Lucchini è stata depositata stamani sul tavolo del notaio Morelli di Piombino. A presentarla il gruppo algerino Cevital il cui rappresentante, Farid Tidjani, ne ha dato comunicazione a Fiom, Fim e Uilm sostenendo la completezza delle carte sia sotto gli aspetti finanziari che industriali.

Secondo quanto riportato dalle rappresentanze sindacali, "l'offerta presentata prevede il riassorbimento di tutti i lavoratori con l'utilizzo, per un periodo, degli ammortizzatori sociali" ma, nell'arco di 24 mesi, la "realizzazione di due forni elettrici, per arrivare a produrre due milioni di tonnellate annue di acciaio". 

Cevital ha annunciato che oltre all'acciaio per Piombino è previsto anche un progetto agroalimentare e logistico che porterà anche nuove assunzioni. Cevital ha un patrimonio di 2 miliardi e 600 milioni di euro.

I lavoratori, per parte loro, guardano con ottimismo alla novità ma allo stesso tempo sostengono di voler restare coi piedi per terra "visto che ancora il bando non è chiuso". "Potremo dire di essere soddisfatti - proseguono - quando sarà siglato il preliminare di vendita. Ora sappiamo che non c'è una unica offerta per Lucchini, e sta al Commissario Nardi scegliere la migliore. Noi ci attiveremo fin da subito, viste le condizioni dello stabilimento e le difficoltà che il territorio sta attraversando per essere convocati dal Governo che deve essere garante della conclusione, quanto prima, della vicenda".

L'altra offerta, in grado di definizione piu' avanzata, è quella del gruppo indiano dell'acciaio Sgw Jindal, i cui rappresentanti hanno incontrato venerdì scorso il sindaco di Piombino Massimo Giuliano e il presidente della Regione Enrico Rossi.

''Si tratta di due gruppi seri che vanno in competizione fra loro - ha dichiarato il sindaco in consiglio comunale - Dalla parte di Jindal c'è esperienza, professionalità e specializzazione, dalla parte del gruppo algerino, in forte espansione, c'è un grande orientamento di mercato''.

Il comitato di sorveglianza dell'azienda dovrà ora esaminare la relazione che in tempi brevi il commissario Nardi presenterà sull'offerta di Cevital e poi valutare le integrazioni presentate da Jindal sulla propria offerta.