Il viceministro ha confermato le voci circolate in questi giorni: delle nove offerte non vincolanti presentate per l'acquisizione della Lucchini, sette sono complete mentre l'americana Klesch ha rifiutato di pubblicare il proprio bilancio e la tunisina Smc, l'unica ad avere annunciato un piano complessivo che comprende anche l'altoforno e il mantenimento dei livelli occupazionali, non è riuscita a produrre le garanzie finanziarie richieste dal Ministero (l'offerta della Smc prevede 3 miliardi di euro di investimento, di cui 1,5 per il solo impianto). La partita comunque resta aperta anche per loro. '
''Il problema è molto serio - ha commentato Gianni Venturi della Fiom Cgil - e in questo quadro l'unica cosa da fare è tentare di favorire in ogni modo tutto cio' che possa riguardare il progetto di forno elettrico e Corex''.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al ministero anche di valutare nuove forme di sostegno dei lavoratori visto che il 12 aprile scade il contratto di solidarietà nonchè garanzie sul mantenimento in funzione dell'altoforno e tempi certi per la presentazione delle offerte di acquisizione vincolanti.
L'incontro con i sindacati è stato aggiornato a venerdì prossimo mentre domani è previsto un nuovo confronto fra Ministero e istituzioni a cui parteciperà anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che oggi ha ribadito ''Noi non parteggiamo per nessuno''.
Guarda qui sotto la dichiarazione in video del governatore sulla Lucchini e lo smaltimento della Costa Concordia