Cronaca

Mascherine anti-Covid per rapinare la gioielleria

Avevano nascosto il volto dietro al dispositivo di protezione e si erano travestiti con tute da lavoro, minacciando il titolare con una pistola finta

Avevano nascosto il volto dietro le mascherine chirurgiche anti-Covid e si erano travestiti con tute da lavoro, minacciando il titolare con una pistola giocattolo modificata. Così il 22 dicembre scorso due uomini avevano rapinato una gioielleria a Pallerone, nel comune di Aulla.

Travestirsi e coprire il volto non è servito. I carabinieri li hanno identificati e sottoposti a misura cautelare, con obbligo di permanenza domiciliare notturna, obbligo di firma giornaliera e obbligo di dimora nel comune. Si tratta di due uomini di 54 e 52 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine. 

Era quasi mezzogiorno, pochi giorni prima del Natale appena passato, quando i due costrinsero il titolare della gioielleria a consegnare i 70mila euro che aveva nella cassa. Nei giorni successivi alla rapina, grazie alle indagini della procura di Massa, i carabinieri hanno trovato numerosi indizi che li hanno condotti dai due, aullesi, trovati ancora in possesso delle tute da lavoro in cotone bianco utilizzate per camuffarsi e di diverse cartucce della pistola giocattolo modificata utilizzata per la rapina.