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La Toscana ricorda le vittime dell'alluvione del 2011

Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha preso parte alle celebrazioni in Lunigiana in occasione del nono anniversario della tragedia

Foto Facebook Eugenio Giani

Nove anni fa, il 25 ottobre 2011, Aulla fu travolta dalla terribile alluvione che provocò due vittime e travolse case, strade, piazze ed edifici, mettendo in ginocchio la città e il suo territorio. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha preso parte, oggi, alle celebrazioni per ricordare l'anniversario della tragedia.

"Nove anni fa Aulla fu travolta da una terribile alluvione che inondò strade, piazze, edifici travolgendo negozi, abitazioni, macchine. Due persone, Enrica Pavoletti e Claudio Pozzi, persero la vita e molte il loro lavoro - ha scritto Giani su Facebook - La ripresa della città è stata dura ma sostenuta con grande determinazione dalla sua stessa popolazione che non perse tempo a rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani col fango che si era posato corposo ovunque, quando le acque si erano ritirate tornando nell’alveo impazzito del Magra e dell’Aulella, lasciando la città avvolta nel buio".

Per prevenire il rischio di nuovi eventi tragici come quello di nove anni fa, è stato eretto un muro di contenimento lungo la sponda del fiume "il suo simbolo più duro". 

Nello stesso territorio, lo scorso giugno, è corllato il ponte di Albiano Magra. Ora, ha detto Giani, gli sforzi sono concentrati sulla ricostruzione di quest'opera: "Sono stati nove anni di lavoro senza sosta per ricostruire e rafforzare quel sistema di difese idrogeologiche per rendere la valle più protetta.Abbiamo fatto molto. Ma non basta. Non deve bastarci mai e per questo stiamo lavorando costantemente su un’emergenza simile nel ricollegare Aulla ad Albiano dopo il crollo del ponte nell’Aprile scorso".