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"Green pass valido 9 mesi dopo la seconda dose"

La Commissione Ue ha fissato in 270 giorni la validità della certificazione per i viaggi fra i Paesi europei. E la terza dose? Decisione rinviata

Nella gran confusione pre-natalizia delle norme che riguardano il green pass e i tamponi, la Commissione europea ha fissato un paletto: per spostarsi fra i Paesi dell'Unione Europea, la certificazione verde scade dopo 270 giorni (9 mesi) dal giorno del completamento del ciclo vaccinale primario (quindi dal giorno della somministrazione della seconda dose dei vaccini AstraZeneca, Pfizer e Moderna e della prima e unica dose del vaccino Johnson&Johnson).

Il periodo è vincolante per tutti i Paesi. "Un periodo di accettazione chiaro e uniforme per i certificati di vaccinazione - si legge in una nota della Commissione Europea - garantirà che le misure di viaggio continuino a essere coordinate, come richiesto dal Consiglio europeo a seguito dell'ultima riunione del 16 dicembre 2021. Le nuove regole garantiranno che le restrizioni si basino sulle migliori prove scientifiche disponibili come oltre a criteri oggettivi. Il coordinamento continuo è essenziale per il funzionamento del mercato unico e fornirà chiarezza ai cittadini dell'Ue nell'esercizio del loro diritto alla libera circolazione".

Per quanto riguarda invece i green pass rilasciati dopo la terza dose, la Commissione Europea non si è ancora pronunciata in attesa di ulteriori dati scientifici sulla copertura vaccinale garantita dalla dose di rinforzo.

Attualmente il green pass in Italia vale 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario e altri 9 mesi dalla data di somministrazione della terza dose ma il governo Draghi sta valutando di accorciare questo periodo.