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Lupi:"Pronti per Expo 2015"

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi è intervenuto al corso di alta formazione politico-istituzionale a Settignano

“Saremo pronti per Expo 2015. Il Ministero ha dato la disponibilità di Italferr e non ci saranno problemi. L’importante è che adesso si possa tornare a parlare di contenuti, di alimentazione. Expo sarà una importante vetrina per l’Italia e consentirà alle diverse parti del mondo di tornare a confrontarsi”. Lo ha detto Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture dei Trasporti intervenendo al corso di alta formazione politico-istituzionale Eunomia Master.

Sulle priorità infrastrutturali, Lupi ha sottolineato come “le opere strategiche sono quelle delle reti e del collegamento dei nodi. È fondamentale selezionare per non disperdere le risorse. Bisogna inoltre accelerare sulle infrastrutture le cui risorse sono già finanziate. Le infrastrutture sono fondamentali per la competitività, ma le reti non sono solo autostrade e ferrovie, per questo, come ci richiede l’Europa, stiamo lavorando oltre che sulle autostrade materiali anche su quelle immateriali, per la digitalizzazione del Paese”.

Nell'ambito del corso, organizzato dall'associazione Eunomia e giunto alla sua decima edizione, Lupi ha tenuto oggi una lezione su “Opere pubbliche e sistema degli appalti” insieme al professor Duccio Traina. “E’ importante – ha detto Lupi – che le regole si adeguino agli obiettivi, che devono essere chiari e individuati con trasparenza. Per evitare fenomeni di corruzione a mio avviso non serve irrigidire le norme o burocratizzare ulteriormente, al contrario è indispensabile semplificare ed eliminare passaggi nei quali può trovar spazio la corruzione. Oltre, ovviamente, a prevedere vere funzioni di controllo”.

“Cantiere Italia. Come le riforme stanno cambiando il Paese” è il titolo di Eunomia Master 2015. Le lezioni della decima edizione di Eunomia Master riprenderanno il 27 e 28 marzo con le sessioni dedicate a “Mercato del lavoro e drammi sociali”. Previsti gli interventi di Alfonso Iozzo, Giorgio Vittadini, Giuliano Cazzola, Irene Tinagli, Giancarlo Blangiardo, Maria Chiara Malaguti, Mauro Magatti e Antonio Golini.

Alle lezioni di Eunomia Master sono ammessi soltanto i corsisti, 55 giovani impegnati nel mondo della politica e delle Istituzioni e selezionati dal Comitato scientifico di Eunomia sulla base del merito e del curriculum. Tutti gli “eunomisti” partecipano al master che si tiene a Villa Morghen grazie alle borse di studio erogate dagli sponsor. Alla fine del corso, come di consueto, sarà rilasciato loro un attestato di frequenza.