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Lupo ucciso e gettato in piazza a Semproniano

E’ il secondo episodio in zona, il primo caso è avvenuto a Roccalbegna. La Lav propone 5.000 euro come ricompensa a chi dà informazioni

L'animale è stato ucciso da una fucilata alla spalla destra e lasciato nella notte tra sabato e domenica nella piazza centrale di Semproniano, in provincia di Grosseto. La carcassa del lupo adulto maschio è stata presa in consegna dai Carabinieri e adesso si trova al centro di recupero animali selvatici in attesa degli esami del caso che verranno fatti presso l'Istituto zooprofilattico di Grosseto.

La carcassa dell'animale è stata trovata nella zona dove si svolge, proprio in questi giorni, la «Festa della Trebbiatura».

E' il secondo lupo ucciso e poi lasciato in piazza, la prima volta è avvenuto a Roccalbegna nel marzo scorso. Da gennaio a oggi i lupi uccisi a fucilate nel grossetano sono undici.

La Lega Anti Vivisezione ha messo a disposizione 5.000 euro come ricompensa per chi fornirà informazioni utili ad identificare i responsabili della orte del lupo. La Lav ricorda che queste uccisioni sono punibili in base all'articolo 544-bis del Codice penale con la reclusione fino a due anni. 

Secondo il presidente della provincia di Grosseto Leonardo Marras l'uccisione del lupo sarebbe una ritorsione perché avvenuta subito dopo l'incontro organizzato in piazza a Semproniano organizzato da Slow Food sulle prospettive dell'agricoltura e dell'allevamento nelle zone collinari. " Io continuo a pensare che bisogna difendere gli allevatori e gli allevamenti dai lupi, ma a questo punto è fondamentale difenderli anche dagli stupidi  che pensano di forzare la mano con questo tipo di gesti eclatanti" continua il presidente della provincia di Grosseto.