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Maggio, accordo storico per il risanamento

Firmato da Fondazione e sindacati un piano di risanamento triennale. Risparmio di 4 milioni di euro con il nuovo integrativo e il taglio di 55 esuberi

Nessuno pero' sarà licenziato: sei dipendenti in eccedenza saranno riassorbiti dall'azienda, 49 invece saranno trasferiti all'Ales, la società in house del ministero per i beni culturali. Il nuovo contratto integrativo introduce anche nuovi criteri di flessiiblità e meritocrazia.

Per quanto riguarda la danza, l'attività continuerà distaccando i tersicorei ad un'altra società che garantirà almeno 30 spettacoli all'anno. Continueranno ad essere getsiti internamente invece i laboratori scenici e l'attività di bliglietteria e servizi al pubblico. Esternalizzato il servizio paghe.

Il piano di risanamento prevede anche un forte investimento in comunicazione, due milioni e emzzo di euro in 3 anni, puntando anche sulla vendita on line dei biglietti. Sul fronte del bilancio invece, il pareggio dovrà essere raggiunto entro il 2014 mentre. Per quanto riguarda i 15 milioni di debiti con le banche, la Fondazione ha ottenuto che l'80% venisse abbonato. I tre milioni di euro rimanenti saranno restituiti con gli interessi con un piano di rientro pluriennale.