Fuori programma durante le procedure di arresto di Rodolfo Fiesoli, il fondatore della comunità del Forteto di Vicchio del Mugello, condannato in via definitiva a 15 anni e dieci mei di carcere dopo il pronunciamento della Corte dei Cassazione di ieri.
Questa mattina i carabinieri hanno prelevato Fiesoli dalla sua abitazione di Pelago e poi lo hanno portato nella caserma di Pontassieve per le foto segnaletiche e altre procedure di rito. Espletate le formalità, lo hanno fatto salire in macchina per trasferirlo in carcere ma a quel punto Fiesoli ha accusato un malore e i militari hanno deciso di accompagnarlo fino all'ospedale di Ponte a Niccheri per accertamenti.
Stando ad alcune testimonianze, Fiesoli, quando si è trovato sulla porta di casa i carabinieri, si sarebbe mostrato sorpreso. Poi ha messo alcuni abiti in una borsa e, in silenzio, li ha seguiti.