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Maltempo, Coldiretti stima danni per 200 milioni

E' il drammatico bilancio, da inizio anno, dell'agricoltura toscana. Bramerini al governo: "Esenzioni fiscali e riconoscimento dei danni alle scorte"

Precipitazioni improvvise e fuori stagione, grandine, "flash flood" (le cosiddette bombe d'acqua), vento e trombe d'aria. Il meteo impazzito di quest'anno presenta il conto. E per la Toscana, da inizio anno, il bilancio è impietoso: secondo una stima fatta da Coldiretti dopo l'ultima ondata di maltempo che ha investito la Maremma, i danni al settore dell'agricoltura ammonterebbero infatti a oltre 200 milioni di euro.

L'ultima realtà ad essere drammaticamente colpita in ordine di tempo è stata quella di Manciano (patria del Pecorino Toscano Dop e sede del Caseificio sociale che è il maggior produttore del suddetto formaggio), ma disagi e difficoltà hanno investito pressoché tutte le realtà su cui si sono abbattuti i fenomeni del maltempo. Secondo il monitoraggio dell'associazione, infatti, ci sono aziende agricole che hanno visto ridurre il proprio fatturato fino al 90% dall’inizio del 2014 senza contare che, oltre ai danni alle produzioni, ci sono anche quelli (per svariati milioni di euro) a strutture, ricoveri agricoli, attrezzature e macchinari.

Una situazione di fronte alla quale l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini ha fatto sapere che sarà avanzata al governo da un lato la richiesta di esenzione fiscale per le aziende colpite e dall'altro il riconoscimento dei danni alle scorte, "tema annoso - ha ricordato - che dal 2012 a oggi non ha ancora avuto risposto e sul quale non è stato stanziato ancora un euro".