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Maltempo, decretato lo stato di emergenza regionale

Sono 72 i Comuni toscani che hanno registrato danni ingentissimi. Ecco le località dove ha piovuto di più. Grandinate record

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha decretato stasera lo stato di emergenza regionale a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sul territorio toscano: 72 i comuni coinvolti secondo una prima, parziale, conta dei danni, situati nelle province di Firenze, Lucca, Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato e Massa Carrara. Il maltempo ha rispamiato solo le province di Siena, Livorno e Grosseto.

Il vento ha soffiato a più di 140 chilometri all'ora e i nubifragi hanno registrato le punte massime sulle Alpi Apuane a Equiterme (101 millimetri in 3 ore) e a Campocecina (59,4 millimetri in 1 ora saliti a 143,6 in 6 ore). Spaventose le grandinate, con chicchi di diametro equivalente a due o tre dita: i Comuni pià danneggiati Bivigliano nel Comune di Vaglia e a Borgo San Lorenzo nel Mugello. 

Alla fine, in tutta la giornata, sono stati contati oltre 450 interventi dei vigili del fuoco e 200 resi da volontari, per rimuovere frane, rami ed alberi caduti e mettere in sicurezza strade, abitazioni, piazze.

“Raccoglieremo tutte le dichiarazioni di danni che saranno presentate e documentate dai Comuni - ha spiegato Giani - e le valuteremo in base alla disponibilità finanziaria che arriverà dalla prossima variazione di bilancio. Sul riparto decideremo dopo Novembre, una volta concluso il periodo più critico per le allerte e le piogge autunnali”. 

Una prima stima dei danni è stata predisposta dall’assessora alla protezione Civile Monia Monni.