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Arpat, niente amianto a Cerreto Guidi

Dopo la tempesta del 2014 che scoperchiò i tetti in tutto il comune Arpat comunica che dalle ultime analisi non sono state rilevate fibre di amianto

Furono duemila gli edifici danneggiati dall'uragano che investì Cerreto Guidi il 19 settembre del 2014, in 350 casi si trattò di immobili in cui avevano sede attività produttive.

"Non sono state rilevate fibre di amianto aerodisperse", cioè sparsesi per via aerea, negli abitati e nei pressi di Stabbia e Lazzeretto, frazioni di Cerreto Guidi. Lo sostiene l'Arpat in una nota in cui vengono diffusi i risultati di un monitoraggio proseguito fino a ora. 

A causa del fenomeno atmosferico definito "downburst" furono scoperchiate varie costruzioni con tetti costruiti in eternit. L'unità operativa radioattività ed amianto di Arpat ha così effettuato alcuni campionamenti di fibre nell'aria e analisi in microscopia elettronica a scansione.