Attualità

Mancano le targhe, immatricolazioni a rilento

L'allarme lanciato da Aniasa, tra le città più colpite ci sono Firenze e Grosseto: "Così si rallenta un settore che sta cercando di ripartire"

E' un vero e proprio paradosso: di fronte a un mercato dell'auto che ha chiuso il 2014 in ripresa, adesso si presenta il problema del ritiro sia per le vetture a uso privato sia per quelle destinate al noleggio. Il motivo? Mancano le targhe. Al punto che diverse province (tra cui, in Toscana, Firenze e Grosseto) le hanno praticamente esaurite e non possono quindi procedere alle immatricolazioni e alla conseguente consegna dei mezzi.

A lanciare l'allarme è l'Aniasa, Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria, in una nota indirizzata all'Istituto Poligrafico della Zecca in cui l'associazione auspica una ripresa rapida e completa della produzione e distribuzione di targhe presso i competenti Uffici del Ministero dei Trasporti.

"La carenza di targhe per i nuovi veicoli sta rallentando le immatricolazioni di un mercato dell'auto in cerca di vera ripresa, causando ritardi, ulteriori appesantimenti burocratici e maggiori costi per la mobilita' di aziende e privati. Se non si porrà rapida soluzione al problema, sono a rischio le 60mila immatricolazioni di nuovi veicoli a noleggio previste per il primo trimestre 2015 che dovrebbero aumentare a 160.000 nel primo semestre".