Per la morte della donna al momento si trova in carcere il figlio, Giuseppe Di Gioia, che abita ad Albinia, accusato dalla polizia di averla uccisa.
L'uomo, un anno e mezzo fa, aveva avuto anche dei problemi con la giustizia e aveva patteggiato quattro mesi perché aveva manomesso del cambiamonete delle slot grazie ad un apparecchiatura elettronica. Da quanto si apprende pare che l'uomo abbia litigato con la madre per soldi che doveva dare a qualche creditore.
Al carcere di Grosseto, è in programma l'interrogatorio dell'uomo con il sostituto procuratore Laura D'Amelio.