Politica

Rom rinchiuse, esposto contro Matteo Salvini

A presentarlo è stato il deputato di Possibile Maestri che gli contesta l'apologia di reato e l'istigazione all'odio razziale provocati dai suoi post

il gabbiotto dei rifiuti

Esposto alla procura di Ravenna contro il post su Facebook e Twitter del segretario della Lega Nord Matteo Salvini dopo che a Follonica due dipendenti di un supermercato, ora indagati per sequestro di persona, hanno chiuso nel gabbiotto dei rifiuti due rom (leggi gli articoli correlati), riprendendole poi con un cellulare e pubblicando un video su Fb.

A presentarlo è stato il deputato di Possibile Andrea Maestri che nelle parole del segretario leghista ha letto un possibile reato di "apologia di reato e istigazione all'odio razziale".

"Con ogni evidenza - si legge nell'esposto - è stato dolosamente e coscientemente travalicato il limite del legittimo esercizio del diritto di manifestazione del pensiero e altresì sono state superate anche le guarentigie inerenti al munus parlamentare: lungi dall''esprimere un'opinione nell'ambito dell'esercizio del proprio ruolo politico, il signor Salvini Matteo ha fatto pubblica apologia di un reato e ha istigato all'odio razziale". 

Per il deputato di Possibile, "qui si oltrepassa il limite e si offre copertura politica e mediatica a fatti gravi, si giustificano comportamenti illeciti, si getta benzina sul fuoco del disagio e del conflitto sociale, si innescano meccanismi che possono andare fuori controllo. Non dimentichiamoci la persecuzione dei rom perpetrata dal regime nazista".